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venerdì 14 dicembre 2007

Pil, cresce il divario tra Nord e Sud

Nel 2007, rispetto all'anno precedente, aumenta il divario tra Centro-Nord e Sud: la media nazionale del prodotto interno lordo (Pil) pro capite è di 25.921 euro, quello del Centro-Nord è di 30.505 euro, mentre nel Mezzogiorno si ferma a 17.433 euro. La differenza tra le due aree del Paese è di 713 euro a testa.
Sono le stime fornite a Siracusa nell'assemblea di Unioncamere. Nelle regioni più sviluppate del Paese l'incremento della ricchezza prodotta per abitante è stato di 1.143 euro, al Sud di 430, con una differenza, appunto, di 713 euro.
Tra la prima e l'ultima provincia italiana, il divario continua a crescere anche quest'anno: un abitante di Crotone nel 2007 ha prodotto ricchezza per 14.548 euro, pari al 36,9% di quella prodotta da un milanese (39.442 euro).
Nel 2006 la differenza era del 37,6%. Secondo le ricerche di Unioncamere e Istituto Tagliacarne, le prime 65 posizioni, nella classifica delle province più ricche, sono occupate dal Centro Nord; la prima provincia del Sud è Chieti. In testa c'è Milano, seguita da Bologna, Bolzano, Aosta, Modena, Roma e Firenze.
In coda, Crotone è preceduta da Enna, Agrigento, Foggia e Lecce.

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