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domenica 13 maggio 2007

Hollywood ha detto stop alle sigarette nei film

La Motion Picture Association of America (Mcaa), la lobby del cinema Usa che da 40 anni classifica le pellicole in base all'età degli spettatori, ha dichiarato che le scene di fumo diventeranno un motivo per vietare i film ai minori. I divieti scatteranno per le scene che rendono positivo il fumo o dove è diffuso, ma si terrà conto del contesto storico. Tutto ciò vale solo per i nuovi film.
La lobby del cinema ha tuttavia resistito alle pressioni degli attivisti anti fumo che volevano obbligatoriamente classificare come R (vietato ai minori di 17 anni non accompagnati) tutti i film dove appaiono sigarette.
Dunque sino ad oggi si tendevano a vietare i film dove fumavano minorenni, ma ora si terrà conto di tutte le scene in cui si fuma, come quelle di sesso, nudo, droga, violenza o dove vi è un linguaggio osceno.

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