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sabato 22 dicembre 2007

Una 19enne batte il re del poker

Annette Obrestad, una ragazza norvegese di 19 anni acqua e sapone, ha stracciato il settantenne Doyle Brunson, coriaceo veterano dei casinò di Las Vegas, sottraendogli il titolo di campione mondiale di poker.
Anche in questa occasione, Doyle Brunson, due volte vincitore del World Series of Poker (WSOP) il più prestigioso campionato di poker disputato ogni anno a Las Vegas, era il favorito, forte del record di 53 vittorie consecutive. Tutto secondo i pronostici finché la sbarazzina Obrestad è entrata in scena, battendo il vecchio maestro e 361 altri concorrenti e portandosi a casa l’ambitissimo premio di due milioni di dollari. La più giovane donna della storia a meritarsi l’onore. «La sua vittoria è una strabiliante pietra miliare negli annali del poker — afferma lo storico del poker Jim McManus. Dimostra quanto profondamente è cambiato». Se un tempo il gioco era praticato soprattutto da uomini over-50, i nuovi adepti oggi sono tutti giovanissimi che coltivano la loro passione grazie alla marea di libri, blog, dLa ragazza tutto web batte il re del pokervd e siti online che l’hanno resa accessibile, attraente, semplice da capire e praticare.

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