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venerdì 15 agosto 2008

Il Setterosa batte la Cina ma non evita i quarti

Un vittoria che lascia l'amaro in bocca quella del Setterosa di pallanuoto. La Cina è piegata 10-9, ma i quarti di finale non sono evitati e domenica (09:40 ora italiana), contro l'Olanda, ci si giocherà l'ingresso tra le prime quattro. Il gusto amaro lo dà la differenza reti: ne sarebbe bastata un'altra per arrivare davanti agli Usa e costingere le americane ad una gara in più.
Le azzurre hanno giocato al di sotto delle lero potenzialità con troppi errori e l'incapacità di assestare il colpo del ko.
In evidenza tra le azzurre la Casanova (4 reti) e la Di Mario (3).
Si qualifica anche la Cina, seppur sconfitta, che nei quarti se la vedrà con l'Australia. Già in semifinale Ungheria e Usa, prime nei due gironi eliminatori.

lunedì 24 marzo 2008

Europei nuoto: Pellegrini d'oro con record

Federica Pellegrini ha vinto la medaglia d'oro nei 400 stile libero ai Campionati Europei di Eindhoven. La campionessa azzurra si rifa` alla grande dopo la squalifica che gli e` stata inflitta per una partenza irregolare nelle batterie dei 200 sl, vincendo la gara delle otto vasche da vera dominatrice facendo segnare il nuovo record del mondo con 4'01"53. Sempre in testa sin dall`inizio, la Pellegrini ha condotto una gara spettacolare, cercando fino al termine il tempo che gli e` valso non solo la medaglia d`oro ma anche il record del mondo (4`01``53), strappato a Laure Manauodou (4`02``13, stabilito a Budapest). Seconda la francese Coralie Balmy (4'04"15), terza la romena Camelia Potec (4'05"62).

mercoledì 2 gennaio 2008

Milan: Ronaldo beccato con la maglia del Flamengo

Il Milan è partito per Dubai, ma la trasferta non è iniziata nel migliore dei modi. L'aereo della Fly Emirates, in ritardo sulla tabella di marcia, è decollato dalla Malpensa con un'ora di ritardo sull'orario previsto (alle 13). Sul volo mancano i giocatori brasiliani (Dida, Serginho, Cafu, Kakà, Digao, Emerson e Ronaldo) che raggiungeranno i compagni di squadra stasera direttamente dal Brasile insieme ai loro colleghi nerazzurri (Julio Sergio e Maicon). Non ci sono nemmeno Inzaghi (arriverà a Dubai direttamente dalle Maldive) e Galliani (anche lui arriverà dal Brasile). Per aggregarsi ai propri compagni sono tornati invece da Miami Maldini e Nesta. Non ci sarà invece Pato, rimasto in patria per completare le operazioni burocratiche per il suo definitivo tesseramento in rossonero. A Dubai, il Milan farà due allenamenti quotidiani e giocherà una sola amichevole contro una rappresentativa nazionale degli Emirati Arabi l'8 gennaio e poi farà ritorno in Italia il giorno successivo.
Dal Brasile, intanto, arriva la notizia che Ronaldo avrebbe trascorso il Capodanno con la maglia del Flamengo. Secondo il quotidiano brasiliano O Globo, Fenomeno avrebbe scelto di indossare la maglia della squadra che lo vorrebbe a gennaio per la quale tifa da bambino, nella festa a cui ha partecipato a Angra dos Reis, località della costa carioca.

Rally: Francia, Loeb campione dell'anno

Sono Sebastien Loeb e Daniel Elena gli sportivi francesi del 2007 per il quotidiano sportivo transalpino L'Equipe. Loeb, in coppia con il copilota monegasco Elena, ha conquistato il quarto titolo consecutivo nel Mondiale Rally al volante della Citroen C4. Il fuoriclasse alsaziano, che succede alla nuotatrice Laure Manaudou nell'albo d'oro, si è imposto con 672 punti davanti a Tony Parker, stella dei San Antonio Spurs (580). La Manaudou si è piazzata terza con 509 punti davanti al judoka Teddy Riner (408) ed al calciatore Thierry Henry (Arsenal), quinto con 233 punti. L'ultimo calciatore ha vincere il premio de L'Equipe fu l'ex juventino Zinedine Zidane nel 1998, l'anno in cui il fuoriclasse marsigliese decise con una doppietta la finale dei Mondiali vinta con il Brasile a Parigi.

mercoledì 26 dicembre 2007

Flamengo: "Autorizzati a trattare con Ronaldo"

Il Milan sta seriamente pensando di cedere Ronaldo al Flamengo. Un dirigente del club carioca, il vicepresidente Kleber Leite, ha rivelato infatti che "il Flamengo ha ricevuto l'autorizzazione dal Milan di trattare con Ronaldo. Abbiamo già avuto dei contatti con il giocatore, e siamo certi che qui potra' rilanciarsi. Non abbiamo ancora parlato di soldi, e di quanto dovremmo dare al suo attuale club (il contratto di Ronie con il Milan scade a fine giugno del 2008, ndr), ma intanto abbiamo avuto un proficuo scambio d'idee, perchè abbiamo percepito che Ronaldo ha un desiderio enorme di cambiare il corso della sua vita, e l'interesse è reciproco".
Il Flamengo, come il San Paolo che ha appena preso Adriano in prestito dall'Inter, giocherà nei primi sei mesi del nuovo anno la Coppa Libertadores, con propositi di vittoria e per questo Ronaldo, nonostante i suoi problemi fisici (ma, secondo il medico della Seleçao Josè Luiz Runco tra un mese sarà "assolutamente in grado di giocare, e anzi ne ha bisogno"), viene visto come il rinforzo ideale.

Boxe, pugile sudcoreano in coma dopo incontro

Il 33enne pugile sudcoreano Choi Yo-Sam è in coma dopo aver vinto l’incontro che l’opponeva all’indonesiano Heri Amol per il titolo intercontinentale Wbo dei pesi mosca. Choi ha perso conoscenza subito dopo la fine del match, che ha vinto ai punti nonostante sia stato messo al tappeto da un destro alla mascella che l’avversario gli ha sferrato nel corso dell’ultima ripresa. Il coreano, seppur barcollando, era però riuscito a rialzarsi ed a concludere l’incontro. Poi lo svenimento. Choi è stato immediatamente soccorso e portato via in barella, mentre il medico presente a bordo ring gli praticava la respirazione bocca a bocca. Ricoverato in ospedale, il pugile è stato poi operato al cervello per rimuovere un ematoma.

Basket Nba: Portland vince l'undicesima consecutiva

Continua la marcia inarrestabile di Portland. In una delle tre gare NBA giocate il giorno di Natale, i Portland Trailblazers hanno portato ad undici gare la loro serie positiva, sconfiggendo 89-79 i Seattle Supersonics. Così anche Seattle si deve inchinare al Rose Garden, dove il quintetto di McMillan ha perso solo tre volte in stagione. Una gara quasi sempre condotta da Portland, che tocca un massimo vantaggio di 16 punti nel terzo quarto. I 17 punti ciascuno di Roy e Jack valgono più dei 23 punti di Durant e dei 19 di Sczerbiak. La differenza l'ha fatta il collettivo, punto di forza dei Blazers e punto debole dei Sonics che inanellano la sconfitta numero 20 di una stagione sempre più ombre che luci.
Nelle altre due gare grazie ai 38 punti di Kobe Bryant i Los Angeles Lakers si sono imposti sui Phoenix Suns, 122-115, mentre con 25 punti di LeBron James, i Cleveland Cavaliers hanno avuto la meglio sui Miami Heat, 96-82.

lunedì 24 dicembre 2007

Bryant batte Jordan e Chamberlain

Un altro record per Kobe Bryant. La stella dei Los Angeles Lakers è diventato il cestista più giovane a raggiungere quota 20mila punti nella Nba. Il 29enne di Philadelphia ha tagliato lo storico traguardo nella vittoria della sua franchigia contro i New York Knicks. Bryant ha superato in questa classifica due mostri sacri del basket, Wilt Chamberlain e Michael Jordan, che arrivarono alla quota con qualche giorno di ritardo.
E' entrato in un cirolo d'elite e l'ha fatto con un anticipo straordinario sui tempi, una rapidità che lo ha issato in vetta a una classifica che sui parquet d'Oltreoceano ha più senso di tante altre. Kobe Bryant da Philadelphia, eroe del basket contemporaneo e anima piuttosto egocentrica dei Lakers di Phil Jackson ha fatto 20mila. Tanti sono i punti realizzati dall'ex enfant prodige della Nba, totalizzati in 811 presenze tra i pro statunitensi e all'etaà di 29 anni e 122 giorni. I 39 messi a referto contro New Yorck, al Madison Square Garden, sono gli ultimi della serie, conditi da 11 rimbalzi e 8 assist. la prestazione maiuscola di Bryant ha portato il gialloviola alla vittoria, con il punteggio di 95 a 90, ma soprattutto ha scritto il nome del numero 24 sul grande libro della storia del basket in maniera indelebile.
Prima di lui, infatti, nessuno aveva staccato il biglietto così giovane. Neppure i due fenomeni riconosciuti di questo sport, Wilt Chamberlain e Michael Jordan. Il primo arrivò al traguardo dopo 29 anni e 134 giorni, anche se gli bastarono 499 partite per mettere insieme la ragguardevole cifra. La stella indiscussa dell'epopea dei Chicago Bulls, invece, aveva 29 anni e 326 giorni nel momento in cui infilò il canestro della leggenda. In fatto di anelli, però, il giocatore di Los Angeles resta distante da 'Air', avendo vinto tre volte il titolo a fronte dei sei successi centrati da Jordan.

mercoledì 19 dicembre 2007

Italia Dilettanti U18 chiude il 2007 con un pari

Per l’ultimo appuntamento del 2007, gli azzurrini, davanti al Capo delegazione Nicola Saccinto e del Segretario generale della LND Massimo Ciaccolini, sfoderano una prestazione in chiaro-scuro contro la Berretti della Ternana a conclusione di uno stage iniziato lunedì scorso presso il Centro Tecnico federale di Coverciano. In questa occasione, il Commissario Tecnico Roberto Polverelli e il Coordinatore Tecnico delle Rappresentative della Lega Nazionale Dilettanti Giancarlo Magrini hanno puntato su un gruppo formato da 22 elementi per la metà esordienti in maglia azzurra, continuando il lavoro di amalgama e di visionatura dei migliori prospetti dilettanti tra Serie D e campionati regionali.
Nei primi minuti di gioco, seppur intensi e vivaci, Italia e Ternana non riescono a pungere. Poi sale in cattedra il numero sette umbro Cerica, che per l’occasione ruba il palcoscenico al compagno di reparto, il promettente Cori (già nel giro della prima squadra, N.d.R.), e gli umbri si rendono più volte pericolosi: al 12’ riceve palla al limite dell’area italiana, con un gioco di gambe si libera di due avversari per calciare di poco a lato; sei minuti dopo va addirittura in gol direttamente su cross dalla destra complice un’uscita a vuoto del portiere azzurro Mandini, il quale non s’intende con Anelli. L’Italia Under 18 si riscatta al 22’ con Balducci che calcia dagli undici metri con potenza e precisione, imbeccato da un assist di Cattaneo dalla sinistra. A questo punto gli azzurri si sciolgono e sfiorano il raddoppio sempre con la punta del Santarcangelo, bravo nell’avanzare centralmente e nel calciare in porta dove però trova Incontri pronto alla deviazione in angolo con la punta delle dita. Prima del riposo ancora Cerica scatta sul filo del fuorigioco e costringe Mozzoni ad intervenire fallosamente a pochi metri dall’area di rigore. La punizione susseguente è calciata sopra la traversa da Cipiccia. La ripresa si apre con il solito attaccante rossoverde che, largo sulla destra, sfiora il palo con un diagonale che mette fuori causa Carpi. Al 3’ però gli azzurri capitolano nuovamente con un colpo di testa di D’Onofrio che da solo insacca sul secondo palo un traversone dalla sinistra. Nell’occasione non è ineccepibile l’estremo difensore azzurro che sbaglia i tempi dell’uscita. Al 35’ però per gli azzurri mette a posto le cose Minelli che finalizza, con un tiro perfetto sotto la traversa, la migliore azione manovrata del team di Polverelli, il quale si è detto dispiaciuto "perchè i ragazzi non si sono espressi sui livelli che tutti si attendevano, nonostante la grande voglia di fare".


NAZ. DILETTANTI U18 2
TERNANA BERRETTI 2
Naz. Dil. (4-4-2)-1° tempo: Mandini (Orvietana-TR); Conchione (Itala San Marco-GO), Anelli (Montichiari-BS), Schiattelli (G.C. di Castello-PG), Mozzoni (Centobuchi-AP); Lunardi (Casier Dosson-TV), Ruggeri (Ponte San Pietro-BG), Cattaneo (Borgomanero-NO); Balducci (Santarcangelo-RN), Cristiani (Armando Picchi-LI). 2° tempo: Carpi (Alense Vivaldi-TN), Bragato (Liventina-TV), Riva (Alzano Cene-BG), Muccini (Valleverde Riccione-RN), Moring (Rosarno-RC), Busato (Albese-CN), Domini (Cesenatico-FC), Di Marco (Arco-TN), Piraccini (Prosider Low-RA), Minelli (Castel Rigone-PG), Sottovia (Vigontina-PD). CT: Polverelli.
Ternana (4-4-2)-1° tempo: Incontri; Pacifici, Tini Brunozzi, Loperfido, Fattorini; Lunghi, Mastroianni, Minocchi, Cipiccia; Cerica, Cori. 2° tempo: Zea Gerik, Pacifici, Quondam, Renzi, Grandoni, Berretta, D’Onofrio, Olivieri, Pettinari, Cosimi, Cerica. All: Cavalli.
Arbitro: Irrati di Pistoia.
Assistenti: Sani di Empoli e Pedrini di Prato.
Marcatori: 18’ pt Cerica (T), 22’ pt Balducci (I), 3’ st D’Onofrio (T), 35’ st Minelli (I).
Note: Ammoniti: Mozzoni e Domini (I). Calci d’angolo: 5-1.

mercoledì 28 novembre 2007

Cairoli vince il supercross di Genova

Adrenalina a mille per i quindicimila spettatori che hanno incitato a gran voce e con qualsiasi mezzo che potesse generare rumore i piloti schierati sulla griglia dello start. Nel Supercross di Genova è stata proposta per la prima volta la linea della partenza che si sdoppia in un toboga insidioso e che proietta i piloti verso la prima curva. Ma c'è la tigre Tony Cairoli nell'arena, il quale con uno scatto felino esce dal cancello meccanico come proiettato da una "catapulta" e si presenta al comando affrontando il primo dei quindici passaggi previsti per l'assegnazione della corona di "re" di Genova 2007.
La partenza non ha agevolato due dei principali contendenti alla vittoria: Billy Laninovich, transitato decimo al primo passaggio e Jake Weimer, quinto al termine del primo giro, ma con un netto ritardo dalla testa della corsa. Ma il «main event» di sabato notte l'ha guidato con autorità Tony Cairoli, inanellando una serie di passaggi che hanno segnato riscontri cronometrici di alto livello, nonché quello che risulterà poi il giro veloce in gara (41"150) ottenuto al terzo passaggio. Un giro che gli ha permesso di mettere tra sè e i suoi inseguitori un margine di vantaggio di circa tre secondi a metà gara.
Cairoli, saldamente al comando, ha quindi iniziato a deliziare il pubblico con "wipe" in classico stile USA ma di scuola italica, prima di apporre la propria firma, per la prima volta nella sua carriera dopo 4 partecipazioni, sul Supercross di Genova con il più classico dei "nac nac" per la gioia dei 15.000 spettatori in delirio.
Il francese Izoird è secondo e scala la classifica generale fino alla piazza d'onore. A completare il podio Jake Weimer, visibilmente amareggiato per non aver avuto la possibilità di contrastare adeguatamente il "Messina Express".
«È un'emozione molto forte – ha esordito Cairoli –. Vincere a Genova per me ha un significato particolare. Da piccolo seguivo questa gara con grande attesa, era l'evento dell'anno e ricordo che una volta riuscii a giungere nella città ligure per vederla dal vivo. Credo fosse il 1995 e vinse McGrath. Che spettacolo!».
- Sabato, però, eri tu il protagonista.
«Sì, indubbiamente ho fatto una bella gara e lo spettacolo credo non sia mancato. Ci tengo, però, a ringraziare il fantastico pubblico che mi ha caricato al massimo. Tanti striscioni e tanto tifo tutto per me! Ci tenevo molto a vincere, e la mia determinazione credo si sia notata all'abbassarsi del cancelletto».
- Sul finire della gara non sembravi al "massimo".
«Se fosse stato necessario nella finale avrei potuto tirar fuori anche il 110%. C'erano ottimi avversari e questa è una vittoria bella e importante».
Il prossimo appuntamento con la serie targata UEM è a Monaco di Baviera (Germania) il 14 e il 15 dicembre per l'ultimo dei sei appuntamenti di questo entusiasmante challenge.

Articolo tratto da Gazzetta del Sud

martedì 20 novembre 2007

Calcio: Dilettanti in fibrillazione sulle scelte della Finanziaria

Carlo Tavecchio, presidente della Lega Nazionale Dilettanti e vicepresidente della Federcalcio, lancia un allarme sul futuro del dilettantismo sportivo, non solo nel calcio: "Purtroppo, stiamo assistendo da parte del Governo a iniziative penalizzanti verso il mondo dilettantistico: l’ultima prova è la Finanziaria 2008 che sta per essere discussa alla Camera, nella quale sono state escluse dal riparto del 5 per mille dell’IRPEF le associazioni sportive dilettantistiche riconosciute dal CONI, senza parlare della riforma della legge 91 e della ripartizione dei diritti televisivi, sulle quali attendiamo i prossimi sviluppi per capire in quale direzione si vorrà andare."
Un allarme grave, sul quale Tavechio si dice anche pronto ad una protesta clamorosa: "Queste sono questioni sulle quali, se non verremo ascoltati, siamo pronti a fermare tutti i nostri campionati."
La questione dell’accesso al 5 per mille dell’Irpef a favore, anche, delle associazioni sportive dilettantistiche è ormai da due anni al centro del dibattito politico sportivo: la norma, introdotta con la Finanziaria 2006 poi confermata da quella del 2007, è stata infatti resa praticamente inutile dall’interpretazione dell’ Agenzia delle Entrate, che di fatto ha bloccato la maggior parte delle richieste presentate. Proprio per questo, è stato inserito nel decreto legge collegato alla Finanziaria che è stato votato oggi alla Camera un emendamento che prevede, per il 2007, l’ammissione al riparto del 5 per mille dell’IRPEF anche a favore delle "associazioni sportive diletantistiche in possesso del riconoscimento ai fini sportivi rilasciato dal CONI a norma di legge". Questo passaggio salvaguarda l’agevolazione per il periodo di imposta 2007, ma l’art. 84 comma 3 della Finanziaria 2008 ripristina il testo dell’anno precedente, senza la specifica sul riconoscimento delle associazioni sportive dilettantistiche da parte del Coni.
"L’emendamento presentato dal Governo all’art. 84 della Finanziaria continua Tavecchio – costituisce una autentica presa in giro per il mondo dilettantistico. Si tratta chiaramente di una scelta non condivisa, che ci vede scomparire dai beneficiari del 5 per mille. Nonostante le assicurazioni ricevute da più parti, questa politica fiscale taglia fuori un settore che rappresenta oltre quindici milioni di cittadini praticanti e contribuenti in tutta Italia, che negli anni passati avevano accolto con logico apprezzamento questo strumento sussidiario alla propria attività. La direzione assunta dalla Legge Finanziaria sta provocando forti tensioni all’interno del mondo dilettantistico e presenta segnali che non lasciano ben sperare per la continuazione di un dialogo sereno e costruttivo con il mondo politico".
Con la speranza che la discussione alla Camera possa portare ad una presa di coscienza a favore dello sport dilettantistico, restano sul tappeto anche altre due questioni, la riforma della legge 91 e la ripartizione dei proventi da diritti televisivi. Sul primo fronte, la Commissione istituita dal Ministero per le Politiche Giovanili e le Attività sportive sta verificando lo stato di applicazione della disciplina del professionismo sportivo. La Commissione ha evidenziato la necessità di una riflessione sulla presunzione di subordinazione del rapporto degli atleti professionisti visto che tale presunzione risulta, secondo la Commissione, difficilmente compatibile con l’esclusione del lavoro sportivo dalla sfera di applicazione di molte norme inderogabili del lavoro subordinato. Le proposte della Commissione hanno fatto emergere così la nuova figura del lavoratore sportivo, qualificata secondo la particolare tipologia della prestazione lavorativa, appunto sportiva, e la rilevanza economica della stessa individuata attraverso la fissazione di una soglia di reddito (si sta pensando di abbassare a 7500 euro annui la soglia del professionismo sportivo). Tavecchio però non accetta questo tipo di concezione: "La Legge attribuisce al lavoro sportivo del calciatore professionista la natura di lavoro subordinato. In questi ultimi tempi, si stanno accreditando nel nostro settore alcune figure, come quelle dei calciatori partecipanti al Campionato di Serie D, che aspirano ad un completo riconoscimento normativo. Ho sollevato la questione durante il Convegno organizzato a Riccione dalla L.N.D. e ribadisco che l’attività sportiva della Serie D deve essere esercitata dai calciatori con la qualifica e lo status giuridico di ‘non professionisti’, con tutto ciò che ne consegue in fatto di esclusione di ogni forma di lavoro autonomo o subordinato".
Sull’altro fronte, quello della ripartizione dei proventi dei diritti televisivi, si dovrà secondo Tavecchio "prima o poi stabilire l’aliquota da distribuire ai vivai e ai dilettanti". La Legge aprovata infatti disciplina i criteri di applicazione di una quota di mutualità generale del sistema per sviluppare i settori giovanili, valorizzare e incentivare le categorie dilettantistiche e sostenere gli investimenti ai fini della sicurezza, anche infrastrutturale, degli impianti sportivi: "A suo tempo – prosegue Tavecchio - abbiamo accolto questa disposizione con estrema soddisfazione. Ancora oggi, però, attendiamo di conoscere modi e tempi di attuazione della Legge per acquisire la dovuta chiarezza sulla distribuzione delle risorse. Non vorrei che, come al solito, tutto si risolvesse a favore dell’impiantistica maggiore, cancellando ogni possibilità di intervento o di sviluppo per le strutture destinate all’attività dilettantistica e giovanile".
"Le istituzioni politiche devono capire che lo sport dilettantistico, e in particolare il calcio, rappresenta le fondamenta di tutto lo sport italiano: eppure, invece di erogare contributi per lo sviluppo dei vivai e del settore dilettantistico, si emanano norme penalizzanti per il settore, a cominciare dalla Finanziaria."

domenica 18 novembre 2007

Manaudou, record europeo 200sl

E' da primato europeo il rientro di Laure Manaudou: 1'53''48 nei 200 sl di Coppa del Mondo. L'olimpionica dei 400 e iridata-primatista dei 200 sl, vince il duello contro Federica Pellegrini con un crono fenomenale mentre l’azzurra apparsa stanca nella seconda parte di gara, cede anche il secondo posto alla svedese Lillhage (1’54"22) e chiude comunque sul podio da terza in 1’55"29.
Primato italiano degli 800 per Alessia Filippi. Nella sesta tappa della Cdm in vasca corta la romana ha nuotato in 8'16''35. Il precedente, 8'21''40, era di Simona Ricciardi. Dietro la Filippi si sono piazzate al cinese Nan Ha Si e la tedesca Joana Ehmcke.

sabato 17 novembre 2007

Il poker sportivo sbarca a Patti

Il poker texano sbarca a Patti. E’ stata inaugurata, nel centro nebroideo, la prima sala ufficiale di questo nuovo sport divenuto famoso grazie alle reti televisive nazionali. Il Texas Hold’Em, variante del poker che va per la maggiore e riconosciuto anche dalla Federazione Sportiva Gioco Poker, è, quindi, giunto nel centro nebroideo grazie all’associazione “Nuova Patti” ed al sul presidente Antonio Parlavecchio e punta ad avvicinare i pattesi al nuovo sport in lizza anche per entrare alle Olimpiadi.
“Il poker diventa sportivo. La struttura del gioco è simile a di uno sport. Ogni partecipante paga una quota di iscrizione e riceve lo stesso numero di fiches degli altri. Perse queste sarà eliminato e non potrà rientrare. Nessun rischio economico quindi ma solo il brivido del gioco e tanto divertimento. Si è quindi consapevoli di quanto si può perdere, ma con la speranza di vincere dei premi anche di valore quali tv, macchine o altri oggetti tecnologici. Non si vincono mai soldi”.
Il Texas Hold’Em non ha niente a che vedere con il gioco d’azzardo, che è illegale, e per questo possiede regole ferree stabilite dalle federazioni sportive. L’accesso al tavolo da gioco è riservato ai maggiori di 18 anni. Quando il giocatore perde le fiches a disposizione non può acquistarne altre e viene eliminato dal torneo.
Facili ed intuitive le regole. Due carte per ogni giocatore e cinque carte comuni sul tavolo. Il punteggio più alto, secondo la gerarchia di punti del poker, vince il piatto.
“L’idea di portare a Patti il poker texano – ha spiegato Antonio Parlavecchio - è nata sulla scia del successo ottenuto da questa disciplina sulle tv nazionali e satellitari. Ci sono tanti appassionati di poker che così avranno la possibilità di giocare, divertirsi e fare nuove conoscenze in maniera legale e senza rischi”.
Quello che è considerato, giustamente, un gioco d’azzardo è, però, talmente popolare da aver spinto alla creazione di federazioni apposite per la sua promozione che gli hanno conferito una nuova veste. Tolte le scommesse in denaro, è stato reso un gioco di abilità pura, dove l’azzardo serve solo a lasciare inalterate le motivazioni basilari del gioco e senza quindi modificare le regole ed i principi.

martedì 13 novembre 2007

Schumi risale sulla Ferrari fa il miglior tempo

Michael Schumacher torna in pista e ottiene il miglior tempo nella prima giornata di test a Barcellona. L’ex pilota tedesco della Ferrari, nell’occasione collaudatore al volante di una F2007, sul tracciato di Montmelò si è lasciato alle spalle Luca Badoer, test driver del Cavallino, e lo spagnolo Pedro de la Rosa, collaudatore della McLaren-Mercedes.
A 387 giorni dall’ultima gara disputata, il 38enne di Kerpen è tornato al volante di una Formula 1 in un impegno ufficiale.Non un’esibizione, ma un test per valutare la F2007 senza i dispositivi elettronici che nel 2008 non saranno più ammessi. Il prossimo anno si correrà senza il traction control e nessuno, meglio del sette volte campione del mondo, potrebbe fornire indicazioni utili ai piloti di ultima generazione. A Montmelò non si sono presentati i big del circus.
Non c’era Kimi Raikkonen, fresco campione del mondo, e non c’era Lewis Hamilton, baby prodigio della McLaren-Mercedes. Non c’era nemmeno lo spagnolo Fernando Alonso, ancora in cerca di una sistemazione dopo il divorzio dalle Frecce d’argento. Schumi ha messo insieme 64 giri, il migliore in 1′21”922. Badoer ha fermato il cronometro su 1′22”129, mentre de la Rosa non è sceso sotto la soglia di 1′22”687.

lunedì 12 novembre 2007

Niente Ferrari, Brawn alla Honda

La scuderia Honda ha annunciato l'ingaggio dell'ex direttore tecnico della Ferrari Ross Brawn. L'accordo con il team nipponico era nell'aria, nonostante molti sperassero ancora in un ritorno dell'inglese nella scuderia di Maranello.
Brawn si è detto molto soddisfatto dell'ingaggio e si è mostrato subito ambizioso: "Sono molto felice di essermi unito all'Honda Racing Team. La possibilità di aiutare questa squadra rappresenta una nuova fantastica sfida per me in questo sport. In questi anni il team ha svolto un ottimo lavoro e non vedo l'ora di tornare a lavoro per aiutare la Honda a diventare vincente".

Formula Uno, Domenicali nuovo capo scuderia Ferrari

La Ferrari sostituirà da gennaio Jean Todt come capo scuderia Formula Uno con Stefano Domenicali. Lo annunciato oggi la stessa Ferrari.
Domenicali dirigerà Gestione Sportiva, dipartimento corse di Ferrari, dopo esser stato direttore sportivo.
Todt, che è stato capo scuderia ad interim, sembra destinato a tornare al suo ruolo di amministratore delegato della società nel suo complesso, compreso il ramo commerciale.
La mossa fa seguito alla notizia che l'ex direttore tecnico Ferrari Ross Brawn sta passando ad Honda come capo scuderia.
Brawn, stratega che ha contribuito a far vincere a Michael Schumacher sette titoli mondiali con Benetton e Ferrari, era in anno sabbatico dalla scuderia italiana da quando Schumacher si è ritirato a fine 2006.
Todt, 61 anni, aveva detto in agosto di non volersi ritirare, quand'era girata voce di un possibile ritorno di Brawn a Ferrari come capo e di un'uscita di scena di Todt.
Ferrari ha completato la riorganizzazione della scuderia con l'incarico di direttore delle operazioni a Mario Almondo, di direttore tecnico ad Aldo Costa e la conferma del francese Gilles Simon come direttore motori.

Tony Cairoli sulla Yamaha di Valentino Rossi

Il pattese Tony Cairoli, due volte campione del Mondo MX2, e la moto più sognata: la Yamaha YZR-M1 di Valentino Rossi. Insieme, per la prima volta, sul tracciato di Valencia. E' successo durante i test post campionato che le formazioni MotoGP hanno allestito sul tracciato spagnolo di Valencia.
Tony, il portacolori del Team Yamaha De Carli, ha avuto il privilegio di essere ospite del FIAT Yamaha Team ed è sceso in pista sulla fantastica Yamaha M1 di Valentino Rossi assente perché tornato in Italia per curarsi la mano destra fratturata nell’incidente in qualifica di sabato.
Un'esperienza unica, dieci giri sulla pista di Valencia, dove domenica si è concluso il motomondiale. Tony ha indossato la tuta e si è divertito moltissimo. "Devo un grazie grande immenso alla Fiat Yamaha Team. Mi hanno fatto uscire in due sessioni diverse ed è stata una cosa fantastica perché nel primo run ho fatto un po’ di pratica e nel secondo ho cominciato a divertirmi. E’ stata un’esperienza stupenda e vorrei ripeterla presto, magari con più giri a disposizione. Non credo però che la pista sarà il mio futuro. Ho ancora troppo da fare nel Motocross: voglio rinvincere la MX2 e poi andare all’assalto della MX1".

sabato 27 ottobre 2007

Patti ha festeggiato Tony Cairoli

Oltre tremila tifosi, assiepati su una collinetta, hanno festeggiato il campione del mondo di MX2 Tony Cairoli nel corso del Gran Galà di motocross organizzato dalla Soleventi e dal Winner Motor Team. Il giovane pilota pattese, che a distanza di due anni ha rivinto il titolo mondiale, si è esibito, entusiasmando, nella nuova pista “222 Motocross Park” (222 è il numero di gara della moto di Cairoli) realizzata a Patti, in contrada Maddalena, in un’area a ridosso del torrente Timeto, dove, fino a poco tempo fa, c’era una discarica abusiva a cielo aperto. E’ stato questo il regalo che il campione ha voluto fare alla sua città nel giorno in cui Patti ha celebrato le sue imprese. La pista è stata realizzata grazie all’impegno del Winner Motor Team.
Spero – ha detto Tony Cairoli – che questa possa essere la prima di una serie di strutture che vengano costruite in Sicilia per consentire ai tanti appassionati di migliorarsi”. Il campione del mondo utilizzerà la pista, realizzata a poche centinaia di metri dalla casa dove vive la sua famiglia, per gli allenamenti, ma indosserà anche i panni dell’allenatore. “Oltre a svolgere le mie sessioni di allenamento – ha detto – allenerò i piccoli iscritti al nostro club. Voglio fare qualcosa di concreto per questo sport e soprattutto per la mia terra, a cui sono molto legato. Sono orgoglioso di essere siciliano e mi auguro di veder crescere in questa pista, che anch’io ho contribuito a far nascere, un altro campione del mondo”.

domenica 21 ottobre 2007

Gran Galà di Motocross per Tony Cairoli

Si svolgerà venerdì 26 ottobre a Patti il Gran Galà di motociclismo “per Tony Cairoli”. L’appuntamento è organizzato dal Comune di Patti, in collaborazione con la Soleventi ed il Winner Motor Team.
La festa in onore del campione del mondo di MX2 prevede, alle ore 18,30, l’inaugurazione della nuova pista di motocross “222 motocross Park” in contrada Maddalena. Dopo il taglio del nastro Tony Cairoli si esibirà in sella alla moto che lo ha portato in cima al tetto del mondo. La festa continuerà dalle ore 21 al Palazzetto dello sport di Case Nuove Russo dove, con lo speaker ufficiale di Sport Italia, Fabio Momina, sarà ripercorsa la trionfale stagione del campione pattese attraverso le immagini ed il racconto dei protagonisti. Saranno presenti a Patti per festeggiare Cairoli, i piloti David Philippaerts (MX1), Alessio Chiodi (MX1), Davide Guarneri (MX2), Matteo Bonini (MX2) e Cristian Beggi (MX3).
Nel corso della serata saranno distribuiti gadgets ed al termine si danzerà al ritmo della musica dance mixata dal dj Gianluca Mannino.
La manifestazione – ha spiegato Beppe Forzano della Winner Motor Team - ha come fine, oltre all’inaugurazione della pista di cross e mini cross per bambini dai 3 anni in su, quello di promuovere la disciplina del motocross, educando i giovani ad un rigore psico-fisico, affinché crei un volano per una partecipazione sempre più ampia verso questo sport e diversificando quindi l’offerta di attività sportive nel nostro territorio. Il nostro obiettivo primario – ha concluso Forzano - è quello di guidare attraverso questa disciplina i giovani verso una educazione dei sentimenti, che li aiuti nel gestire in modo equilibrato le loro emozioni”.

lunedì 24 settembre 2007

Mountain bike: Molica campione italiano debuttanti

Il pattese Molica è Campione d'Italia di Mountain bike, specialità "Granfondo". Il prestigioso risultato è stato conquistato ieri dopo l'ultima prova del tricolore che si è svolta a Fondi (Latina) e che corona una stagione d'oro l'atleta di Patti.
Giuseppe Molica, 16 anni, categoria Debuttanti, ha disputato una stagione strepitosa, inanellando una lunga serie di affermazioni, vincendo il titolo regionale 2007 a Lentini e imponendosi anche nel campionato Interregionale sud dopo una lunga e difficile stagione. Adesso, a coronamento di un'annata brillante e costellata solo di successi, Molica si fregia anche del titolo italiano, dimostrando classe, forza e sbaragliando il lotto di agguerriti avversari, che gli hanno dato filo da torcere, senza però mai metterlo seriamente in difficoltà.